I bambini sono tornati a scuola e con loro anche i pidocchi, purtroppo!
In questi giorni abbiamo riscontrato una maggiore richiesta di prodotti per la prevenzione e il trattamento dell’infestazione da
pidocchi.
Facciamo un po’ di chiarezza.
La pediculosi è un’infestazione molto comune provocata dai pidocchi, parassiti specifici dell’uomo.
Ne esistono di tre specie, ognuna delle quali ha maggiore preferenza di crescita per il cuoio capelluto, la pelle o la zona pubica.
I bambini vengono colpiti più spesso dai pidocchi nella testa.
I sintomi principali sono prurito alla testa, comparsa di crosticine sul collo, comparsa delle uova e dilatazione dei linfonodi. In particolare il prurito è dovuto alla reazione irritativa-allergica agli enzimi della saliva del pidocchio
e, in seguito alle lesioni provocate dal grattarsi, può comparire impetigine del cuoio capelluto e infiammazione delle ghiandole linfatiche.
Il contagio avviene con la condivisione degli oggetti o con il contatto stretto con le altre persone.
E’ un falso mito pensare che saltino o volino!
L’insediamento avviene sul cuoio capelluto, in
particolare a livello della nuca e dietro le orecchie dove depongono le lendini (uova).
E’ importante così l’applicazione di soluzioni specifiche e l’utilizzo di pettini a denti stretti, meglio se in metallo.
I prodotti che si utilizzano possono essere a base di insetticidi, asfissianti e naturali.
I primi contengono malathion (estere fosforico) e pietrine e permetrine, sostanze che bloccano la respirazione e il sistema motorio del pidocchio, causandone quindi la morte.
Gli asfissianti invece sono prodotti a base di dimeticone che forma una pellicola attorno al pidocchio immobilizzandolo e
provocandone il soffocamento, o a base di tocoferolo acetato, agente soffocante.
Cosa aspetti?
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